Oggi abbiamo sentito la voce e il commento di Giovanni sul nostro servizio di consegna domiciliare al quale dedichiamo la nostra attenzione con soluzioni personalizzate. Dato che lavoriamo sempre nell’ottica di un costante miglioramento è fondamentale richiedere e ricevere un feedback diretto, schietto e sincero da parte di coloro che utilizzano i nostri prodotti e servizi.
Com’è stato l’approccio al nostro servizio di consegna domiciliare?
Innanzitutto, mi sento di dire che i vostri canali di comunicazione sono semplici ed essenziali e mi consentono di accedere facilmente e puntualmente alla fornitura, cosa che per me è fondamentale. Apprezzo particolarmente la vostra attenzione ai dettagli in merito alla spedizione, vista anche la natura delicata del materiale che mi viene consegnato.
Ti riferisci alla privacy?
Eh sì, perché qui tocchiamo proprio un punto nevralgico, per quanto mi riguarda. Io sono una persona estremamente proiettata alla riservatezza e alla tutela della mia privacy, ho molto pudore ed è una questione a cui tengo davvero tantissimo. Al di fuori del mio ristretto nucleo familiare, le persone che frequento non sono assolutamente a conoscenza della gestione delle mie terapie e quindi degli ausili che utilizzo e così voglio che rimanga sempre. In passato purtroppo ho riscontrato qualche difficoltà in questo senso e mi sono sentito a disagio, quindi ovviamente già dalle prime volte in cui ho ricevuto il vostro materiale a casa ho attenzionato tutto scrupolosamente e ho potuto verificare, ad esempio, che i pacchi che ricevo risultano anonimi, non c’è nessun riferimento al contenuto e nulla può essere ricondotto alla mia persona. Tutto questo mi fa sentire tranquillo e per me è un aspetto importante a cui tengo molto.
Per quanto riguarda invece la personalizzazione del servizio, qual è stata la tua esperienza?
Vedi, io vivo una situazione un po’ particolare perché mi trovo, per motivi di lavoro, a fare la spola tra nord e sud Italia. Per me, quindi, è fondamentale poter stabilire di volta in volta dove e con che modalità ricevere gli ausili: non posso rischiare che tutto il materiale venga consegnato nel posto sbagliato, perché non ci sarebbe nessuno a riceverlo. Devo dire che le mie esigenze sono sempre tenute in considerazione e finora qualsiasi mia richiesta è stata accolta e soddisfatta.
Quali sono a tuo avviso i benefici della consegna domiciliare rispetto al ritiro degli ausili presso l’Asl o in farmacia/sanitaria?
Non credo onestamente ci possano essere punti negativi relativamente alla consegna domiciliare! È decisamente comoda per l’utente, che altrimenti dovrebbe andarsela a recuperare da solo, con tutti i disagi del caso. Pensa soltanto alla difficoltà, anche per una persona autonoma, di trovare parcheggio vicino all’entrata del Distretto Sanitario o della Farmacia e doversi caricare da sola tutti gli scatoloni nell’auto. Figurarsi per una persona con un livello di autonomia minore, che dovrebbe rivolgersi tutte le volte ad un familiare o conoscente disponibile ad aiutarlo. Quindi per me rappresenta un beneficio in toto ed è un aspetto molto positivo: nonostante io sia spesso in giro, come abbiamo detto, preferisco ricevere il materiale a casa. Credo che sia per un giovane indipendente autonomo che per una persona meno attiva, la consegna domiciliare rappresenti un servizio eccellente, non si può dire altro.
Giovanni poi termina l’intervista così:
Ci tengo a dirvi una cosa, che è un po’ una richiesta da parte mia: non cambiate mai – e qui Giovanni scandisce bene le parole - questa consuetudine del contatto telefonico, perché è il vostro plus! Per voi è motivo di merito, ma vi dico che per la persona è davvero essenziale, fondamentale per instaurare questo tipo di dialogo esclusivo e su misura.