A seguito di un intervento, Gianluca è diventato paraplegico. Tra le sfide che si è trovato ad affrontare, una delle più importanti è quella legata alla gestione dell’intestino. Anche grazie all'irrigazione transanale (TAI) è riuscito a riprendere il controllo del proprio tempo e delle proprie scelte e per questo si sente di consigliarla a chi si trova ad affrontare sfide simili alle sue. Ne abbiamo parlato con Gianluca, che ci racconta la sua esperienza.
Gianluca ha 46 anni e vive in provincia di Roma. All'età di 40 anni ha effettuato un’operazione chirurgica per l’asportazione di un’ernia che premeva contro il midollo spinale e gli esiti di questa operazione lo hanno portato a divenire paraplegico.
Quella che vivo attualmente è sicuramente una vita diversa rispetto a quella di prima e le difficoltà che mi trovo ad affrontare sono molte. All'inizio sembravano giganti e ora continuano comunque a sembrare grandi, tra queste ritengo che la gestione dell’intestino abbia un peso specifico davvero importante.
Prima di iniziare a praticare l’irrigazione transanale (TAI) Gianluca passava tantissimo tempo in bagno, sempre di più, e questo condizionava notevolmente ogni decisione di vita, ogni scelta.
Nel centro dove ho fatto la riabilitazione, quando le condizioni lo hanno permesso mi hanno proposto la metodologia dell’irrigazione transanale. All'inizio è stata dura accettarla e attuarla anche se ne intravedevo i vantaggi. Dopo un bel po’ di fallimenti mi è stato proposto un sistema elettronico per la TAI, che uso da circa un anno e qualche mese.
Anche se la mia esperienza con questo sistema è breve, posso dire di notare già i primi buoni risultati. Questi sono sopraggiunti pian piano e dopo circa 6-8 mesi di uso costante sono sicuramente apprezzabili in termini di migliore qualità della vita.
La sua esperienza con la terapia TAI è molto positiva: Gianluca è molto soddisfatto e ci spiega nel dettaglio i motivi.
Quello della TAI è sicuramente un percorso impegnativo e l’ho affrontato con costanza, grazie anche al supporto dei collaboratori di zona che mi hanno aiutato con le istruzioni per l’utilizzo. I primi risultati stanno arrivando e sono oggettivamente importanti, non da ultimo per i riflessi sulla gestione della vescica. Le infezioni urinarie a cui ero spesso soggetto sono diminuite notevolmente, e con esse la quantità di antibiotici che dovevo assumere. Tutto questo ovviamente si ripercuote positivamente sulla mia vita sociale.
Gianluca consiglia la TAI a chi vuole recuperare la tranquillità e riprendere il controllo del proprio intestino:
Il sistema elettronico per l’irrigazione transanale mi rassicura notevolmente attraverso la sua tecnologia di utilizzo e di monitoraggio. Per questo voglio consigliarlo, raccomandando a chi lo prova di avere una buona dose di costanza e pazienza all'inizio, con la fiducia che andrà sempre meglio, che i tempi di utilizzo si ridurranno e sarà possibile farci sempre più affidamento.