Catetere vescicale femminile: come usarlo per ritrovare il tuo benessere

Se lo specialista di riferimento o un altro professionista sanitario ti ha informato che dovrai iniziare a usare un catetere vescicale, non preoccuparti, si tratta di un ausilio davvero semplice e che moltissime donne utilizzano ogni giorno. In questo approfondimento ti spiegheremo che cos'è un catetere vescicale femminile, guidandoti nella procedura per l’utilizzo del tuo catetere, per poi dedicare uno spazio ad alcuni approfondimenti e consigli, cercando di rispondere a tutte le tue domande.

Se lo specialista di riferimento o un altro professionista sanitario ti ha informato che dovrai iniziare a usare un catetere vescicale, non preoccuparti, si tratta di un ausilio davvero semplice e che moltissime donne utilizzano ogni giorno. In questo approfondimento ti spiegheremo che cos'è un catetere vescicale femminile, guidandoti nella procedura per l’utilizzo del tuo catetere, per poi dedicare uno spazio ad alcuni approfondimenti e consigli, cercando di rispondere a tutte le tue domande. Se lo desideri, puoi richiederci dei campioni gratuiti.

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Che cos'è un catetere vescicale?

Un catetere vescicale è un dispositivo medico che aiuta le persone a svuotare la vescica. Può essere usato sia per periodi temporanei, per esempio dopo un intervento chirurgico, o in maniera continuativa, per esempio in casi in cui si sia verificata una lesione del midollo spinale, in presenza di malformazioni congenite come la spina bifida o altre condizioni.

Come si usa un catetere vescicale femminile in 8 punti

Di seguito ti guideremo nei vari passaggi da seguire per utilizzare il catetere vescicale.

Ecco gli 8 punti da seguire per usare un catetere vescicale femminile:

1) Inizia sempre con un’igiene adeguata

Lavati le mani con acqua e sapone per ridurre al minimo il rischio di infezioni. Durante la procedura cerca di non toccare la superficie del catetere.

2) Prepara il materiale necessario

Controlla tutto quello di cui puoi avere bisogno e prepara il catetere seguendo le indicazioni sulla confezione.

3) Mettiti in una posizione comoda

Di solito la posizione più adatta per la procedura viene individuata in fase di training con il personale sanitario.

4) Individua il punto di inserimento del catetere

Il catetere va inserito nell'uretra, un sottile condotto che porta alla vescica. L’apertura si trova sopra la vagina. Può essere utile usare uno specchio e, se necessario, una lampada per individuare la posizione esatta per l’inserimento.

5) Introduci lentamente il catetere

Inserisci il catetere nell'uretra lentamente, cercando quanto più è possibile di rimanere rilassata. Nel caso dovessi incontrare qualche piccola difficoltà, può essere opportuno estrarlo leggermente, fare un respiro profondo per rilassare i muscoli e riprovare. Ti accorgerai che il catetere è arrivato in vescica quando vedrai fuoriuscire l’urina.

6) Assicurati che la vescica sia vuota

Quando l’urina finisce di defluire potrai iniziare a sfilare con delicatezza il catetere. Durante questa fase è possibile che fuoriesca ancora una piccola quantità di urina: è assolutamente normale, attendi che il flusso finisca e solo a questo punto prosegui con l’estrazione del catetere.

7) Pulisci o getta il catetere

Se hai utilizzato un catetere monouso, potrai semplicemente gettarlo via.

8) Cura sempre la pulizia delle mani e della zona genitale

Una volta che hai terminato la procedura, ricordati sempre di lavare attentamente le mani e mantieni una regolare igiene intima per evitare il rischio di infezioni.

Domande frequenti

Abbiamo visto come si utilizza un catetere vescicale femminile, ma se devi iniziare a praticare l'autocateterismo potresti avere ancora delle domande. Cerchiamo di fare chiarezza su alcuni aspetti.

Perché potrebbe servirmi un catetere per urinare?

Quando l’apparato urinario funziona perfettamente, l’organismo riesce a regolare la minzione in maniera del tutto autonoma. Tuttavia vi sono diversi casi in cui il normale funzionamento viene interrotto, come può avvenire per le persone che hanno avuto una lesione midollare, persone affette da sclerosi multipla, spina bifida, diabete e altre condizioni. In situazioni come queste il cateterismo può diventare parte della quotidianità.

Come faccio a scegliere il catetere giusto per me?

Tutte le persone sono diverse e anche il nostro corpo può avere esigenze differenti rispetto a quelle delle altre persone. Per questo motivo esistono cateteri con caratteristiche diverse ed è quindi importante riuscire a trovare quello che si adatta meglio alle tue necessità.

Ecco alcuni degli aspetti che potrai considerare in fase di scelta del catetere:

  • Comfort: valuta se il catetere è confortevole, anche per l’utilizzo a lungo termine
  • Maneggevolezza: cerca di utilizzare un catetere facile da usare, meglio ancora se ti permette di effettuare una manovra completamente sterile senza toccare il catetere con le dita (manovra no touch)
  • Stile di vita: valuta una soluzione che ti permetta di mantenere il tuo stile di vita, per esempio che ti consenta di praticare l'autocateterismo in viaggio o al lavoro

Perché usare cateteri per il cateterismo intermittente?

Rispetto ai cateteri a dimora (o a permanenza), che rimangono posizionati in vescica per un tempo prolungato, i cateteri per il cateterismo intermittente (CIC) si usano solo per il tempo strettamente necessario allo svuotamento della vescica.
Oggi esistono kit completi per il cateterismo intermittente (CIC) con la sacca per la raccolta delle urine integrata.

Il cateterismo può essere praticato a letto e sulla carrozzina, ma anche quando ti trovi fuori casa, per esempio in viaggio o al lavoro. Si tratta di soluzioni che garantiscono tranquillità, sicurezza e igiene e permettono miglioramento della vita a livello sociale e relazionale, oltre che lavorativo.

Come cambierà la mia quotidianità con i cateteri vescicali?

Grazie al cateterismo intermittente riuscirai a controllare le visite alla toilette in maniera più efficace, senza preoccuparti di problemi come odori sgradevoli o abiti bagnati.

Tutti dobbiamo svuotare la nostra vescica, fa parte della nostra quotidianità. Praticare l'autocateterismo è solo un modo alternativo di adempiere a questa necessità biologica. Seguendo le istruzioni del personale sanitario, curando l’igiene e adottando una buona routine, riuscirai a praticare il cateterismo in maniera semplice ed efficace.

Usare cateteri richiede tempo?

Il cateterismo intermittente richiede solo qualche minuto e si pone come valida alternativa alla normale attività di urinare. Inizialmente può essere necessario un po’ più di tempo, come per tutte le cose nuove, ma con il tempo si acquisisce maggiore confidenza e la procedura diventa più veloce. Grazie alla pratica diventerà un gesto naturale ed entrerà a far parte della tua quotidianità.

Posso usare i cateteri quando sono fuori casa?

I cateteri autolubrificanti di ultima generazione ti permettono di praticare l'autocateterismo in ogni situazione, anche quando sei lontana da casa. Sono ausili facili da usare e igienici, oltre a essere assolutamente discreti, in modo da assicurare la tua privacy.

Molte persone sono preoccupate dalla necessità di usare un catetere quando si trovano in un bagno pubblico, o in casa da amici: in questi casi puoi usare cateteri discreti, che puoi portare facilmente nella tua borsa. Si tratta di dispositivi usa e getta: per smaltirli in maniera discreta puoi riporli in una bustina di plastica o in confezioni apposite per gettarli via in seguito.

Posso viaggiare con i cateteri?

Assolutamente sì. Adotta alcuni accorgimenti per non rischiare di rimanere senza gli ausili necessari, soprattutto se intraprendi viaggi lunghi e all'estero, dove potrebbe essere più difficile procurarsi dei cateteri. Assicurati di avere abbastanza dispositivi nella tua valigia e se prendi l’aereo tieni alcuni cateteri nel bagaglio a mano per ogni evenienza. Prima di partire puoi contattare il tuo medico per scegliere le soluzioni più adatte per affrontare i viaggi lunghi: esistono infatti dei kit realizzati appositamente per queste necessità. Per i controlli di sicurezza in aeroporto puoi scaricare il certificato di viaggio LoFric.

Consigli per praticare correttamente l'autocateterismo

Per salvaguardare la tua salute e il tuo benessere puoi seguire alcuni semplici consigli:

  • bevi regolarmente, il nostro organismo necessita 1,5-2 litri di acqua al giorno. Oltre a idratare correttamente il tuo corpo, assumere la giusta quantità d’acqua può aiutarti a prevenire complicanze come le infezioni urinarie
  • svuota la vescica più volte al giorno, in questo modo puoi ridurre il rischio di infezioni e altre complicanze
  • cura sempre l’igiene delle mani e delle parti intime per tutelare la tua salute

Il contenuto di questo post è solo a scopo informativo e non è inteso per la promozione del prodotto o per la diagnosi. Per ogni approfondimento Wellspect raccomanda vivamente di consultare il proprio specialista per tutte le questioni relative alla propria salute o per rispondere a qualsiasi domanda.

Bibliografia

Mauro Menarini, Judit Timar, Blue Book. 201 risposte alla mielolesione, Mirano, La Colonna Onlus, 2016.

Sitografia

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