Dopo aver subito un’operazione in seguito ad una diagnosi di tumore al retto, mi è stata praticata una stomia e anche quando il dispositivo è stato rimosso, il mio intestino non ha ripreso a funzionare correttamente. Le radiazioni dovute alla terapia avevano danneggiato le terminazioni nervose dello sfintere, che consentono di controllare le perdite. Da allora soffro di incontinenza fecale.
Non poter prevedere il momento in cui avrei avuto bisogno di andare in bagno, ha creato un enorme disagio nella mia vita. Era difficile capire se il mio intestino fosse completamente svuotato: a volte sentivo di aver evacuato completamente, per poi rendermi conto che non era così solo una volta che avevo lasciato il bagno; è capitato che alcune volte riuscissi a tornare indietro in tempo, mentre altre volte no.
I problemi intestinali non sono visibili all'esterno - è molto più facile capire la condizione di qualcuno se indossa una benda o un cerotto.
Mi è sempre piaciuto cenare con gli amici, ma la mia condizione mi rendeva ansioso anche nei giorni precedenti alla serata fuori e mi impediva di godermi l'evento. I problemi di tipo intestinale non sono visibili dall'esterno, è molto più facile comprendere la condizione di qualcuno che indossa una benda o un cerotto, oltre al fatto che non è semplice parlare di incontinenza fecale. Anche se non era una colpa mia, né una mia scelta, me ne vergognavo lo stesso.
Mi sono stati prescritti dei farmaci per prevenire l'incontinenza fecale già dopo la prima operazione e ho iniziato ad assumere i “bulking agents” per favorire il riempimento intestinale subito dopo la chiusura della stomia, quindi è come se mi fosse stato dato un acceleratore e un freno allo stesso tempo. Ho smesso di usarli quando mi sono reso conto che non riuscivo più ad avere la situazione sotto controllo e ho dunque continuato con solo la metà del dosaggio del farmaco per l’incontinenza. Queste compresse funzionano meglio di notte, perché sono in grado di “rilassare” il mio intestino e permettermi di avere un buona qualità del sonno.
Dopo la mia operazione, ho anche avuto modo di consultare un dietologo per discutere con lui della mia condizione
Anche se non era una colpa mia, né una mia scelta, me ne vergognavo lo stesso.
Quando mi sono reso conto che i sintomi non sarebbero spariti, sono stato ricoverato al Cancer Rehabilitation Center dove sono stato seguito da personale infermieristico specializzato in cure intestinali. Le prima terapie provate prevedevano l'utilizzo di tappi e piccoli clisteri ma mi sono reso subito conto che il tappo non faceva affatto per me, l'ho trovato piuttosto sgradevole da usare.
La prima volta che ho sentito parlare dell’Irrigazione Transanale (TAI) e di Navina System è stato al Cancer Rehabilitation Center: il mio primo pensiero è stato “Non sono pronto per questo”. Probabilmente ero anche un po' spaventato: in previsione della mia operazione, ho fatto molti esami che richiedevano l’utilizzo di clisteri e di tubi da inserire nell'intestino e che erano invasivi e spesso fastidiosi.
Ho avuto il tempo di riflettere per un po' sull'Irrigazione Transanale per sentirmi pronto e motivato a provarla.
Dopo un primo periodo in cui andavo in bagno anche dieci volte, giorno e notte, ho cambiato idea. Ero perennemente stanco e la mancanza di sonno mi rendeva difficile anche lavorare; mangiavo il meno possibile durante il giorno proprio per riuscire ad andare e tornare dal lavoro senza rischiare perdite improvvise.
Il mio operatore sanitario di riferimento al Cancer Rehabilitation Center mi ha quindi illustrato il funzionamento del sistema Navina e ho potuto provare una nuova versione con l’unità di controllo elettronica. Ho avuto poi il tempo di riflettere per un po' sull'Irrigazione Transanale per sentirmi pronto e motivata a provarlo.
Mi ci è voluto un po' per adattarmi e abituarmi a tutte le impostazioni, ma ora uso Navina Smart quotidianamente. È una vita totalmente nuova per me: dopo aver svuotato l'intestino, ho la sensazione di poter fare praticamente tutto. L'intestino è una funzione cruciale e quando stomaco e intestino funzionano come dovrebbero, la vita è molto più facile e posso di nuovo godermela.
Ora posso essere spontaneo e fare quello che voglio, quando voglio.
Le nostre storie sono vere, i nomi degli utilizzatori e le immagini possono essere stati cambiati per proteggere la loro privacy. Grazie per la comprensione.
